martedì 6 gennaio 2009

I fumetti degli interludi

A un certo punto del cammino, il team di creatori del progetto RE GIALLO: INTERLUDI (che voglio ricordare, siamo principalmente io, Emiliano Guarneri e Leonardo Camastra, più tutta una serie di fedelissimi) comprese che alcuni punti salienti della vicenda non avrebbero mai potuto comparire nei video-episodi. Perciò decidemmo di raccontare quei brevi capitoli utilizzando un medium che tutti abbiamo sempre amato: il fumetto. Essendo soprattutto uno sceneggiatore, ho sempre preferito usare questo linguaggio che quello video, troppo spesso soggetto a restrizioni di varia natura (posso scrivere una storia su un dinosauro parlante senza spendere un soldo, ad esempio), ma è anche vero che bisognava trovare degli artisti in grado di collaborare a questo progetto no profit creando qualcosa di qualitativamente alto.
Beh, li abbiamo trovati. E devo ammettere che in qualche caso si è trattato di una sorpresa; su altri ci avrei messo la mano sul fuoco che avrebbero fatto un buon lavoro.
Purtroppo anche i fumetti richiedono tempo e costanza; così come il video, la mia speranza è che tutto vada per il meglio e che, un giorno, oltre a mostrare qui di seguito qualche disegno isolato, si possa fruire su un sito adatto della bravura di questi amici che si sono prestati a dire la loro su Carcosa e i suoi Cittadini, sull’Amanuense, su Petrova e su uno psicometrico di nome Panos.


Eloisa Alquati

Ebbene sì, fare l’attrice degli episodi video non le bastava. Così è stata messa al lavoro anche su un capitolo dedicato proprio al personaggio che lei interpreta (è tutto simbolico, ragazzi!). Eloisa ha un tratto molto ricercato, angoloso per quanto riguarda figure umane e ambienti, ma che si ammorbidisce molto quando si tratta di disegnare paesaggi e figure aliene; insomma l’ideale per raccontare la realtà contrapposta all’incubo. Peccato solo che non sono convinto dal mio lettering, che rischia di occupare troppo le sue vignette!




Anna Cigoli

Il suo stile pittorico era l’ideale per abbandonare certi stilemi horror e dare alla storia un’atmosfera più onirica e teatrale. Anna non è una fumettista lungimirante, pratica questo medium da poco tempo, e da poco si è cimentata anche nell’illustrazione; nonostante ciò, comincia a farsi notare nell’ambiente e io personalmente la trovo fantastica. Potete trovare i suoi bellissimi lavori sul sito fra i miei collegamenti di questo blog.






Renato Florindi, alias Skeletro379

Praticamente un genio dell’underground, dal tratto sporco e nerissimo, che per il suo capitolo del RE GIALLO: INTERLUDI a fumetti ha dovuto “ingentilirsi”, pur mantenendo il suo estro e sfogandosi nelle ipotesi per le cover (sì, abbiamo anche pensato a una versione cartacea, non si sa mai). Qui ho messo solo pochi esempi, anche perché di Renato ho così tanto materiale che potrei farci una galleria! Fra i miei collegamenti trovate quello a un sito dove ci sono parecchi dei suoi "figli"...dateci un'occhiata.






Ah, questi qua sotto sono i simboli che Renato ha preparato per la nostra storia. Volevo qualcosa di nuovo, non il solito segno di Hastur che ritrovo un po’ ovunque e che mi sembra un po’ auto-referenziale.

Il segno giallo originale


Alessandro Fusari

Già noto in certi circuiti per i suoi fumetti fanta-ironici GAUDEAMUS IGITUR e GELATINEIDE (pubblicati dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona nella collezione 100%Schizzo), Alessandro riesce a cambiare stile molto in fretta. Nel capitolo da lui disegnato, ad esempio, aiutandosi con fotografie e modelli, ha dato un’interpretazione del mondo del RE GIALLO intima e sobria, che supporta e nobilita anche i testi. Questo è il suo sito.




Emiliano Guarneri

Anche lui fa un po’ di tutto. Soprattutto, Emiliano è una sorta di X-man con un feeling incredibile per le nuove tecnologie multimediali, ragion per cui riesce ad assorbire a una velocità spaventosa i rudimenti necessari per sfruttare sempre nuovi strumenti. Per questo il suo fumetto è realizzato partendo da modelli 3D e trasformato in una serie di tavole dal sapore milleriano, per una delle vicende del RE GIALLO: INTERLUDI a cui tengo di più (ricordate che parlavo di un dinosauro che parla?).